Nella prima pillola di apicoltura definiamo cos’è un’arnia.
Per semplicità l’arnia è la casa delle api. Spesso questo sostantivo è utilizzato come sinonimo di alveare, ma volendo fare i precisi … l’arnia è la struttura, in genere in legno o altro materiale che garantisca una buona coibentazione, nella quale vengono allevate le api, mentre l’alveare è l’arnia provvista di favi e popolata di api.
Più alveari costituiscono un apiario.

Ma cosa troviamo all'interno di una singola arnia?
Principalmente due cose: favi e che un favo è una costruzione di cera, eseguita dalle api operaie nell'interno dell'arnia e costituita da un complesso di celle nelle quali può essere allevata la covata o immagazzinato sostanza nutritive (miele o polline).
Per praticità in apicoltura i favi sono fatti costruire alle api su dei telaini in legno in modo da poter essere estratti dall’arnia. Per questo, anche se non è proprio corretto, i termini favo e telaino sono usati come sinonimi.

Ma torniamo all’arnia: essa è una costruzione fatta dall’uomo per ospitare le api allevate. Ne esistono diverse tipologie, in Italia generalmente sono impiegate le arnie Dadant. Senza andare troppo nei dettagli ti basta sapere che è composta da più parti sovrapposte tra loro, procedendo dal basso abbiamo fondo, nido,
melario, coprifavo e tetto.

Per sintetizzare: nel nido si sviluppa la famiglia e nel melario (che viene installato durante le fioriture) viene immagazzinato il miele.